Esce il nuovo video dei ROCKY HORROR: “Non c’è tempo”…e in pochi giorni sfiora e supera le 7 MILA visualizzazioni. Numeri importanti se contiamo che si parla di un genere che in Italia ancora resta confinato nella cerchia dei pochi: il rock crossover. Attingendo a piene mani sia dalla scena rock/grunge americana con quel certo gusto di arrangiare e produrre le chitarre, sia dalla scena underground di un’Italia ormai troppo lontana (quella dei centro sociali e dei movimenti delle posse), i pugliesi ROCKY HORROR sfornano un secondo video e un secondo singolo dal fortunato disco “Sciogli il tempo”. Parallelamente al side project con Pino Scotto di cui hanno firmato anche il brano di beneficenza “Via di qua”, i R.H. continuano a collezionare riscontri e consensi da un pubblico sempre più numero e incline ad un certo modo di concepire la musica come rivoluzione. Il rock vive e vegeta di ottima salute.
Dopo più di un anno dall’uscita del vostro ultimo album SCIOGLI IL TEMPO (PROTOSOUND Records / EDEL), ecco NON C’È TEMPO. Come mai avete aspettato tanto per lanciare il secondo singolo e video?
In realtà siamo stati molto impegnati col side project PINO SCOTTO & ROCKY HORROR, con il quale, assieme a tantissimi ospiti importanti, abbiamo realizzato il brano di beneficenza (con relativo video, ndr) VIA DI QUA.
Dopo un po’, a livello promozionale, i dischi in genere non hanno più nulla da dire. Quello dei ROCKY HORROR invece?
Questo album ha molte sfaccettature, ogni brano è un mondo a se, immagino sia per questo che a distanza di tempo i media ancora gli danno spazio. Sul piano personale poi, è stato un punto di svolta, ci ha permesso di lavorare con grandi artisti come PINO SCOTTO, nel primo singolo/video LO SPAZIO CHE TI SPETTA, RU CATANIA (AFRICA UNITE) e LUCA (LOS FASTIDIOS) in questo pezzo, ed ancora SIMONE MARTORANA (FOLKABBESTIA), NICO MUDÙ (SUONI MUDÙ), VINCE CARPENTIERI (ex ALMAMEGRETTA), MR. T-BONE (ex AFRICA UNITE e GIULIANO PALMA & THE BLUEBEATERS), DJ ARGENTO, DJ FEDE e molti altri.
Che fine ha fatto “Fuckin’ Shit”?
Abbiamo semplicemente deciso di semplificare il nostro nome.
Ancora temi sociali, lavoro, ma anche vita quotidiana. Quanto la canzone oggi aiuta a veicolare questo tipo di messaggi?
A nostro parere la musica resta sempre il metodo di comunicazione più diretto, trasversale e globale che ci sia.
Il side project con PINO SCOTTO. Cosa ci attende nel prossimo futuro?
Per adesso si prosegue col tour assieme, oltre che da soli, e chissà se poi un giorno torneremo insieme anche in studio di registrazione…
Se “non c’è due senza tre”, pensate ad un terzo lancio, magari tra un anno?
Penso proprio di no (risate, ndr), in realtà siamo già al lavoro sul prossimo full-lenght. Vogliamo spingere il nostro Rock verso nuovi confini inesplorati.
Angelo Rattenni