NIGRA: rock, diritti umani e suono ruvido | Recensione
C’è la sabbia, c’è il vento caldo dell’Africa, ci sono i ritmi tribali ma anche tradizioni, voci corali, il blues infernale dell’anima (si ascolti la bonus track), ci sono i popoli meno illuminati. E tutto questo suona pop, suona rock, ha la voce italiana e le frequenze sporche di chi vive on the road. Sono…