Fulminacci: “Tante care cose” è il fulmine a ciel sereno di cui avevamo (tantissimo) bisogno | Recensione
– di Giacomo Daneluzzo – Molti pensano che questo sia un periodo triste, per la musica italiana. Un discorso da boomer? Sì, forse. Però effettivamente anch’io (che comunque ho vent’anni, non cinquanta) sono cresciuto a pane e cantautorato, in un mondo in cui i testi delle canzoni parlavano all’anima, parlavano di cose importanti, di sentimenti…