È uscito venerdì 21 giugno 2024 su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo degli Epoca 22, in distribuzione Altafonte dal titolo “Notturno“. Già anticipato dal singolo “Visualizzare” (il cui video è stato presentato in anteprima sul sito di Rumore), ecco un nuovo capitolo atipicamente estivo per lo stratificato progetto apuano, che ci accompagnerà verso la pubblicazione di un nuovo album dal titolo “La città radiosa” (in uscita quest’autunno).
Un progetto che ha un immaginario e un’estetica definita, lontano da ogni canone possiamo definire “mainstream”, lontano dai fasti del Mi Ami e delle playlist Spotify ma che a noi ha colpito sin da subito. Abbiamo parlato con loro, e in particolare con il frontman Gianluca, ma ecco cos’è accaduto.
Cosa racconta di voi il singolo “Notturno” e, anche se non lo è, in che modo può essere considerato un singolo estivo?
Gianluca: Notturno è nata qualche anno fa; di notte; nel silenzio di un appartamento condiviso con altri ragazzi e ragazze. É nata delicata, notturna, sognante. Ed è rimasta nel cassetto per qualche anno; forse sei. Come ogni canzone, quello che racconta è soggettivo. Lascio che ognuno ci legga quello che vuole a seconda delle propria emotività e le proprie capacità. Mi piace pensare che Notturno stia dialogando con le persone e che diventi, ogni volta, qualche cosa di diverso. Sicuramente non è un singolo estivo nelle modalità in cui siamo, ormai, abituati a pensare un singolo estivo; non c’è nessuna “spiaggia di Riccione”. Ha però una sensazione estiva: mi ricorda le notti calde di una prima estate; quelle che, dalle mie parti, sono illuminate dalla luna, scoprendo i campi brucati dal sole del giorno e puntati dalle lucciole. Una notte di mezza estate che mi ha riportato alla mente gli scorci di Shakespeare. In effetti, il mese giugno, al tempo del bardo, era considerato “metà estate”; mi piaceva questa suggestione.
E in che modo “Notturno” si incastra nella vostra “Città Radiosa”, il disco in uscita quest’autunno, e con il quale vi conosceremo presto, molto meglio?
L’anno scorso mi sono reso conto che avevo un numero di canzoni che, come se fossero autonome, stavano raccontando la stessa cosa da punti di vista diversi. Mi sono reso conto di avere tra le mani un concept album con tre macro temi che si scontravano e si intersecavano: l’Uomo; la Natura; La Città. Notturno è nel blocco di canzoni che racconta della Natura.
In che modo avete co-prodotto con Mattia Cominotto questo singolo? Riuscite ad affidarvi con facilità ad elementi esterni per la vostra musica?
Sebastiano: La parola giusta per descrivere il processo di produzione con Mattia (Cominotto n.d.r.) direi che è collaborazione. Abbiamo la fortuna di avere le idee chiare, le nostre canzoni hanno una loro identità, il suono deve essere fedele e coerente alla nostra idea. Mattia è stato fondamentale per mettere bene in ordine tutte le nostre idee e soprattutto ci ha dato il suo punto di vista. Ed è stato veramente importante; il più delle volte è essenziale avere un occhio esterno che possa darti la possibilità di guardare al pezzo con una prospettiva diversa. Dalla sfumatura di un passaggio di batteria in più o in meno, ad esempio. Semplici intuizioni, che semplici non sono assolutamente, ma che danno la possibilità ad una canzone di svoltare definitivamente.
La new wave in Italia ha ancora una sua scena e un suo spazio? Come ve la vivete a riguardo?
Mario: La scena new wave attuale in Italia non nutre del risalto che aveva negli anni ’70 e ’80. Nella cultura underground si percepisce un certo fermento e ci sono molte band che come noi hanno deciso di fare proprio questo tipo di sonorità come mezzo di comunicazione. Ci stiamo impegnando attivamente a fare rete tra i vari musicisti che utilizzano gli stilemi della new wave/post-punk anche per creare eventi dedicati a questo genere di musica. Anzi, siamo noi che vogliamo creare una scena di questo tipo. Mettendoci la faccia.
E come sarà la vostra estate?
Dennis: È un’estate di subbuglio per tutti noi. Per adesso stiamo provando tanto e organizzando il set per il tour che partirà il prossimo autunno inverno. Abbiamo due date che useremo come banco di prova del nostro set! Una il 3 di agosto a un festival sopra Lavagna e una a settembre il 13 a Roma all’Alvarado street pub. E poi cosa più importante, è appena uscito il nostro secondo singolo, “Notturno”. quindi ci dedicheremo alla promozione della canzone facendola ascoltare il più possibile in questa estate rovente.