Il pop di un modo ricco di gusto retrò quello di Matto Rovatti, artista emiliano che approda ad un nuovo Ep dal titolo “Cado nei tuoi occhi”: quattro inediti che mescolano rap e dance anni ’80, intenzioni indie e quel gusto politico e sociale da innestare in un flow efficace e ricco di glam. Un disco che in rete è ampiamente corredato di video e noi peschiamo il momento meno “comodo” per i governanti di questa bella Italia. La musica di Rovatti non è solo arredo di ritmi buoni.
Finalmente un EP che raccoglie a se queste 4 scritture. Un percorso live lunghissimo… perché soltanto ora un disco, anzi un EP?
Il tempo giusto è venuto a definirsi attraverso il susseguirsi di uscite ravvicinate che mi hanno spinto a confezionare l’Ep.
Stai già pensando al full lenght, come si dice in gergo?
Al momento sono concentrato sulla produzione di nuovi singoli. Arriverà il tempo anche per quello.
Mescoli canzoni d’autore, pop e un flow da rap metropolitano. La vera origine di tutto secondo te dove si può rintracciare? Da dove nasce il suono di Rovatti?
Nell’esigenza di condividere il mio vissuto, quindi i miei stati d’animo, attraverso la musica. Il mio sound origina dalla mia vita precedente.
Possiamo dire che sei più ancorato al passato che al futuro nonostante i suoni?
Sono ancorato a quei valori che la società in cui viviamo rischia di perdere perché ormai dimenticati.
Anche questa copertina che richiama molto la disco dance degli anni ’80… ma poi in realtà poco si accorda col suono del disco o sbaglio?
La copertina è perfettamente in linea con il disco in quanto è proprio la “mirror ball” della discoteca in cui ho incontrato mia moglie e che mi ha visto dedicarle “cado nei tuoi occhi” – singolo contenuto nell’Ep.