Uscito venerdì 7 ottobre 2022 su tutte le piattaforme digitali, “Dipendente” è il nuovo singolo della band romana Soloperisoci che segue i precedenti “Bristol” e “Ho paura”. Un brano dolce amaro che arriva alla fine dell’estate, un capitolo complesso e stratificato di influenze, dall’indie-rock di prima generazione al post punk, che vuole affrontare il tema delicato delle dipendenze, inevitabili.
E come sempre non potevamo non chieder loro qualcosa in più.
In che modo “Dipendente” e i vostri precedenti brani “Bristol” e “Ho Paura” sono collegati tematicamente?
Bristol e Ho Paura sono due brani che parlano direttamente a una persona mentre Dipendente è un brano che parla a me stesso. I tre brani sono sicuramente collegati dal fatto che parlano di paure e timori.
Come nasce un brano di Soloperisoci? Prima la musica o prima il testo?
Le canzoni migliori nascono quando testo e musica vengono insieme, ma ultimamente abbiamo sperimentato anche lo scrivere un testo dopo aver creato la musica tutt’insieme e anche in questo modo devo dire che è interessante.
Vi confrontate mai sul significato di un brano? Com’è andata con “Dipendente”?
Beh diciamo che l’autore, in questo caso io [Ernesto, ndr], ha piena libertà di scrivere quello che vuole, al massimo spiega il significato agli altri in un secondo momento. Con Dipendente è andata allo stesso modo.
Quali sono le vostre influenze extramusicali? Qualcosa che possiamo rintracciare anche nei vostri brani?
Domanda molto complicata. Tutto ciò con cui veniamo a contatto in qualche modo influenza la nostra musica, forse nulla in maniera del tutto rintracciabile. Personalmente amo il cinema di Danny Boyle e i romanzi di Simenon.
Programmi per il futuro?
Abbiamo ancora tante altre canzoni già pronte da far uscire. Dopodiché suonare in giro il più possibile!