Cristina Russo: “Energy”, essere se stessi senza scusarsi | Intervista

Quando si parla di Cristina Russo, sembra di entrare nel mondo di Alice nel paese delle Meraviglie, un mondo particolare ed affascinante, contaminato da diversi stili, da atmosfere forti e ribelli come quelle del territorio catanese, incastonato tra l’odore del mare e il fuoco della terra dominata dall’Etna. In questo contesto di elementi così forti e creatività si è arrivati alla nascita del nuovo progetto, l’album “Energy” dal quale…

Giuradei

Giuradei, o forse dovremmo addirittu­ra dire “I Giuradei” visto che parliamo di fratelli in musica, hanno il pregio di mettermi sicuramente di buon umo­re. Con quella sagacia di chi sa di po­ter colpire con la lingua (e la chitarra), coadiuvato da un collettivo di altri bra­vissimi musicisti che, tra i tanti, ha il merito ineludibile…

Testaintasca

Semplice non vuol dire facile. Anzi. Esprimere un’idea come “a me la musica piace tanto” senza risultare retorici, banali e scontati (esattamente come questa sequenza di aggettivi) è un’impresa che, quantomeno, richiede un po’ d’intelligenza. E i Testaintasca sono intelligenti. Sono ru­vidi. Sono sgangherati. Sono sociali senza essere politici. Il loro, infatti, è un garage…

Ghita

E poi c’è Ghita, una giovane donzella che con la sua fidata chitarra acustica ci regala dieci composizioni di uno spessore inaspettato… “Per quello che sono” è il suo debutto sulla lunga distanza, un cd autoprodotto, frutto di anni di passioni, studi prima ed insegnamenti poi, ed esperienze live (il gestore di un noto locale…

Pure

Poco più di cent’anni fa c’era Giovanni Pascoli e il suo “Fanciullino”, in cui il poeta descriveva una sorta di spi­rito che alberga dentro di noi, primordiale e incontami­nato, in grado di guidare l’essere umano attraverso non la mera quotidiana esperienza ma l’immaginazione e la sensibilità. E cent’anni più tardi ci sono i romani Pure,…

Rhumornero

I Rhumornero sono quattro musicisti toscani, neanche troppo belli, che ad un certo punto della loro vita (nel 2005) decidono di riversare le loro forze in un unico pro­getto: nel giro di sei anni pubblicano due album, di cui l’ultimo “Il Cimitero dei Semplici” (2011) è ciò di cui trattia­mo in questo spazio. Tra alternative-rock…

Intervista a Stefano dei Velodrama

Raccontami un po’ del vostro gruppo, il significato del nome Velodrama e quando siete nati come realtà musicale. Il nome è nato per caso,mi piaceva il suono delle parole che rispecchiava quello che avevamo in mente di fare. Velodrama può essere rappresentato come l’immagine delle mani sporche degli operai, del sudore, della gente che fatica,…

WakeUpCall

Se l’hard rock melodico anni ‘80 è stato il primo vettore espressivo dei WakeUpCall (quando ancora si chiamavano Knyght), ora Tommy  e co.  guardano avanti e lo fanno con Batteries are not included. Grazie anche a Giacomo, il nuovo batterista, Tommy, Dario e Olly confermano il loro talento già dimostrato nell’EP rilasciato a gennaio del 2011…

3chevedonoilrE

Partiamo da un presupposto fondamentale: i 3chevedonoilrE non sono miei parenti, nessuno di loro è il mio ragazzo e, se guardiamo alla radice etimologica del termine, forse non sono neanche miei amici. Diciamo che lo sono diventati, ecco. Lo sono diventati in quanto fanno buona, ottima musica. Mi sono imbattuto in loro durante la finale…