Blùmia, WILD TYPE: tradizione e innovazione in equilibrio | Recensione

_di Angelo Mattina.   L’equilibrio tra tradizione ed innovazione è tra le ambizioni più ardite che un artista possa prefissarsi. Riescono nell’impresa i Blùmia – al secolo Azzurra Buccoliero e Cristiano Meleleo – con il loro primo album Wilde Type. Dieci tracce di condensato electrosoul in cui il duo pugliese si avventura in un funambolismo in equilibrio tra scenari fatti di filtri vocali, synth e drum machine; ma…

Cosa sappiamo del SupernovaGate e delle rinunce di Fiumani e Colapesce

DISCLAIMER: il presente articolo riporta esclusivamente le esternazioni pubbliche dei soggetti che hanno deciso di commentare, più alcune opinioni espresse da Federico Fiumani in una conversazione telefonica, utilizzata soltanto a scopo di conferma. Nessuna opinione personale è esposta, se non detto in maniera esplicita, e vengono esclusivamente riportati dei fatti pubblici e dei nomi tirati…

Cristina Russo: “Energy”, essere se stessi senza scusarsi | Intervista

Quando si parla di Cristina Russo, sembra di entrare nel mondo di Alice nel paese delle Meraviglie, un mondo particolare ed affascinante, contaminato da diversi stili, da atmosfere forti e ribelli come quelle del territorio catanese, incastonato tra l’odore del mare e il fuoco della terra dominata dall’Etna. In questo contesto di elementi così forti e creatività si è arrivati alla nascita del nuovo progetto, l’album “Energy” dal quale…

Indiesfiega #4 di Federico Guglielmi | il MI AMI

Il processo che da “Indie” ha condotto a “Indiesfiga” non ha avuto come detonatore solo l’attività di alcuni artisti che facevano il loro e certo non potevano prevederne i tragici sviluppi. Occorreva un vessillo-stendardo-gonfalone sotto il quale raccogliere quanti di sfiga erano portatori sani e di solito inconsapevoli, affinché scoprissero di essere tanti – “saltellanti, scintillanti, sorprendenti”, come cantava nel…

Preparatevi, l’industria discografica sta per fottervi di nuovo (e Calcutta va al cinema)

_di Riccardo De Stefano_ Nel 1947, degli scienziati dell’Università di Chicago, autori del Bulletin of the Atomic Scientists, crearono l’Orologio dell’Apocalisse. No, non si tratta di qualche strano artefatto capace di portare l’Armageddon sulla Terra, bensì di una invenzione retorica per segnalare a che distanza da una Apocalisse atomica ci si trovasse: le lancette si…