Indiesfiga #6 di Federico Guglielmi | Quando era sfiga vera

“Interpretati con voce sgraziata/lamentosa e piacevolmente bizzarri nel loro minimalismo in chiave lo-fi peraltro ricco di estro, i nove episodi (compresa bonus track) dell’album vantano testi in linea con la surrealtà dell’approccio generale: volendo tracciare qualche coordinata in più, si potrebbe parlare di pop-folk sgangherato e stranito, attitudinalmente e stilisticamente mediano fra Tricarico e il primo Bugo”. Così scrivevo…

L’esordio di Gionata: un Frigorifero come specchio esistenziale

Gli amici, un pranzo, la musica, l’incertezza, gli amori, una canzone nata per caso: è questo Frigorifero primo brano estratto dell’album d’esordio del giovane cantautore lucchese Gionata. Raccontare la condizione del fuorisede, senza nominarlo, ma tracciandone la quotidianità attraverso storie che ruotano attorno all’elettrodomestico cardine della cucina, il frigorifero appunto. Il commento di Gionata su…

“Critico è, chi il critico fa” alias: riflessioni pesanti spacciate per buoni propositi d’inizio anno

 – di Lucia Santarelli – Stiamo ancora festeggiando l’inizio del 2019 per non fare più i conti con l’anno appena trascorso e poi, in fondo, per accantonare il fastidioso periodo di bilanci. Amici, però mi sembra che di bilance ci sia veramente bisogno per misurare parole, suoni, contesti e circostanze; che vengano calibrate secondo il…

M.A.C.: un disco che divide, una canzone che non ha forme | Intervista

Un processo di rottura come spesso dovrebbe essere naturale aspettarsi dai linguaggi d’arte. Eppure siamo sempre più abituati a restare cheti e mansueti, addomesticati da linguaggi “normali”, già testati, già avallati e promossi dal sistema. Ed invece Mario Alessandro Camellini, ovvero M.A.C., rompe molti degli schemi certificati e ci regala un esordio che, manco a…