Un viaggio in bilico tra cielo e malinconia: “Futuro Dirigibile” è l’esordio discografico di REA, giovane cantautrice bolognese classe 2003. Dopo l’intensa esperienza ad Amici, un EP, una manciata di palchi importanti e una corsa sentita a Sanremo Giovani con “Cielo Aperto”, REA spalanca ora le porte di un mondo personale e stratificato. «Il dirigibile è il simbolo perfetto della mia musica: imponente, affascinante, ma sempre sul punto di svanire», racconta. Nove brani, nove tappe di un’esplorazione emotiva, prodotta da Claudio Marciano e impreziosita anche dalle firme di Simone Santi, Pietro Berchiatti e Francesco De Valeri. Un disco da ascoltare in sospensione, come dentro un cielo che cambia forma a ogni ascolto.