di Francesco Bommartini
Il 2018 inizia con dei cambiamenti significativi per Isola Rock, la manifestazione musicale a scopo benefico organizzata dall’associazione “I Butei” che si svolgerà venerdì 11 e sabato 12 maggio nel Palariso di Isola della Scala.
Quello che resterà invariato è l’indirizzo musicale: due giorni all’insegna del rock e del metal ad ingresso gratuito. Tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza a realtà locali. La prima novità, importante, è il cambio di location. “L’aumento delle norme sulla sicurezza per gli eventi musicali e di aggregazione (e con esso anche i costi per attuarle) ci ha messo davanti ad una scelta obbligata: quella di spostarci in spazi adeguatamente attrezzati”, spiega Angela Busato, una degli organizzatori. In sostituzione alla (bellissima) villa Boschi è stato quindi scelto il Palariso di Isola della Scala, un luogo al coperto di oltre 4800 metri quadrati, dotato di molti servizi e con parcheggio adiacente capiente. La seconda novità è invece il cambio di mese: da agosto a maggio.
La qualità resta però altissima. Il primo giorno, con inizio dei live fissato per le 19 ed apertura degli stand enogastronomici alle 17, sarà tenuta alta in particolare dagli Strana Officina, gruppo hard/heavy storico. I due membri fondatori Fabio e Roberto Cappanera, morti in un incidente stradale il 23 luglio 1993, sono stati sostituiti dal nipote Dario e dal figlio di Roberto, Rolando. La giornata sarà aperta dai progster veronesi Monnalisa, giovani ma molto efficaci, come testimonia l’album “In Principio”. Interessanti anche i Kalidia, lucchesi attivi dal 2010 con un power metal estremamente melodico, su cui ondeggia la voce della cantante Nicoletta Rosellini. Saranno invece tendenti al doom le sonorità dei Crimson Dawn, gruppo nato nel 2005 per volere di Dario Beretta dei Drakkar. Prima degli headliner si esibirà Jc Cinel, l’artista meno heavy del lotto, autore di un valido rock/blues.
La manifestazione sparerà i fuochi d’artificio sabato 12 maggio.
Gli headliner saranno i Labyrinth, storica heavy metal band italiana che ha raccolto riscontri in tutto il globo. Nati a Massa nel 1991, nei primi anni hanno avuto come cantante Fabio Lione (Rhapsody), sostituito poi, e per gran parte della loro storia, da Roberto Tiranti. Sono divenuti celebri con il disco “Return to heaven denied”. Nel 2017 hanno licenziato il nuovo album “Architecture of a God”.
Prima di loro ospiti speciali saranno i Teodasia, gruppo in cui milita l’attuale cantante dei Rhapsody of Fire Giacomo Voli e l’ex voce dei Temperance Chiara Tricarico. All’apertura della giornata, attorno alle 16,30 anche se le porte saranno spalancate dalle 10, contribuiranno New Way Out, veronesi dalle sonorità moderne, e Moonolith, in bilico tra Deftones e Katatonia. Seguiranno Orphan Skin Diseases, con il loro alternative rock, e gli hard rockers Venus Mountains, nati a Brescia nel 2009.
Più votati all’acustico gli Shadygrove, che suoneranno prima dei Deathless Legacy, band che si definisce, a ragione, horror metal. I cambi palco saranno vivacizzati dalle provedi Evequartett, Elisabetta Simonetti e Force Academy Italia.
Non mancheranno l’after show con il dj Mario Tio, molti stand in cui trovare ogni tipo di accessorio a tema e il rock-expo con la mostra del disco vinile e da collezione. Le due giornate saranno aperte da una mostra dedicata alla Street Photography attraverso gli scatti di uno dei suoi maggiori esponenti in Italia: Paul Crespel britannico di nascita e veronese di adozione.