A partire dal 31 gennaio 2021 sarà disponibile in digitale e in radio “Sushi all you can hit”, primo singolo della band abruzzese Le Canzoni Giuste, estratto da “Felici e contenti”, concept album composto da undici tracce divise in tre atti che uscirà a maggio 2021. Il brano sarà accompagnato dal videoclip. Una band irriverente, ironica e incredibilmente sottovalutata. Ecco cosa ci hanno raccontato!
Come si sta, musicalmente parlando, a Pescara?
Pescara è senza dubbio una città molto viva e attiva, probabilmente un po’ indietro dal punto di vista “quantitativo” rispetto ad altre città italiane ma è sicuramente una questione di dimensioni. Considerando però il contesto metropolitano Pescara-Chieti, la quantità di offerta e di richiesta musicale raggiunge sicuramente dimensioni soddisfacenti. In città c’è una bella offerta di band, cantautori, artisti in generale, di grande qualità. Non sappiamo se si possa parlare di vera e propria “scena musicale”, ma probabilmente in maniera più o meno inconsapevole, negli ultimi anni insieme a tanti nostri colleghi, abbiamo contribuito a creare un bel movimento legato a musica emergente, con l’ambizione di diventare qualcosa di più che una semplice realtà provinciale. C’è soltanto una cosa che crea un po’ di difficoltà, ma sulla quale si può sicuramente lavorare: l’assenza di spazi adeguati per i live. La pandemia purtroppo, come nel resto del paese, ha fermato i live, ma come vedete noi stiamo continuando a lavorare per essere pronti appena si potrà ripartire.
Ci riassumete un po’ cosa è successo dal 2017, anno in cui vi siete formati, ad oggi?
Sono successe un bel po’ di cose! Abbiamo creato e pubblicato tanta musica, ci siamo esibiti in giro per l’Italia, abbiamo incontrato tanti artisti fantastici, aperto concerti ad artisti importanti, cosa che ci ha insegnato tanto, partecipato e vinto diversi premi. Tra tutte le esperienze quella dei viaggi a Sanremo nei giorni del Festival, ripetuta praticamente ogni anno, è stata una delle più importanti. Suonare in giro per la città, nei locali, conoscere addetti ai lavori, fare interviste, vedere da vicino quello che succede, ti insegna tanto e ti dà la spinta per fare sempre di più. Ci siamo avvicinati varie volte al palco dell’Ariston (metaforicamente e fisicamente), è un nostro sogno e siamo sicuri che prima o poi riusciremo ad arrivarci.
Come avete passato il periodo della quarantena, e cosa vi ha lasciato?
Il primo lockdown è stato difficile, straniante, spaventoso come lo è stato sicuramente per tutti. Ognuno di noi l’ha passato in maniera diversa, chi con la famiglia, chi purtroppo in solitudine. Se da un lato la categoria dei musicisti è una di quelle più danneggiate dalla situazione, dall’altro lato è qualcosa che ci rende in qualche modo fortunati. Infatti nella gravità della situazione, per noi c’è stato anche qualche aspetto positivo. Grazie al tempo a disposizione chiusi in casa, siamo riusciti a lavorare molto ai pezzi del nostro disco in uscita a maggio 2021, e siamo davvero soddisfatti del risultato.
Diversi artisti (anche del calibro di Nick Cave e Travis Scott), hanno messo in piedi diverse strategie per farci mancare i concerti il meno possibile. Avete visto qualcosa che vi ha interessato particolarmente? Avete fatto magari anche voi qualche concerto in streaming o simili?
Abbiamo fatto qualcosa in streaming anche noi, soprattutto durante il primo lockdown,, ma non possiamo negare che sia per noi, come immaginiamo per gran parte degli artisti, una grande forzatura. È sicuramente scontato dirlo, ma niente può sostituire il calore di un live in presenza, le interazioni tra i musicisti, l’affetto del pubblico, le vibrazioni della musica sparata dall’impianto. Tra tutte le idee per continuare a suonare, una delle più carine è sicuramente quella dei Flaming Lips, nelle bolle. E’ divertente, ma difficile da realizzare su larga scala e comunque più una soluzione scenica che non reale.
Come nasce il brano Sushi All you can hit?
Il brano è nato, come il resto dell’album, poco prima dell’inizio del primo lockdown. La maggior parte dei nostri pezzi, e questo non fa eccezione, nascono e si evolvono sempre all’interno di un contesto più ampio, che in questo caso è un concept album. Ogni canzone è un paragrafo di una storia che cerchiamo di raccontare con l’album ed oltre che dalla musica, ci facciamo spesso aiutare da immagini, video e altre trovate che scoprirete presto con l’uscita del disco. Con Sushi abbiamo provato a raccontare, con l’ironia che caratterizza i nostri pezzi, la dimensione contemporanea dell’essere umano peggiore, che rimanda i suoi doveri, si sottrae alle proprie responsabilità, scaricando sempre la colpa sul prossimo.
Cosa succederà adesso?
I prossimi step sono le pubblicazioni dei vari singoli, con relativi videoclip, per poi chiudere in bellezza con l’uscita del disco a maggio 2021, insieme ad una bella sorpresa… Quello che desideriamo con tutto il cuore, però, è che si possa presto tornare a suonare. Noi siamo pronti, incrociamo le dita.