I Kuadra sono una band di Vigevano e Non Avrai Altro Dio all’Infuori di Te rappresenta un vero e proprio punto d’arrivo, nel bene e nel male; coraggioso quanto imperfetto come ogni tentativo.
Dal 2006 ad oggi la band ha seguito un percorso di formazione piuttosto regolare, senza mai perdere quel crossover tra Alternative Rock (a volte anche Metal) e Rap che li contraddistingue, scrivendo sempre testi in italiano, alternando nei contenuti sia temi sociali che esistenziali. Da band di provincia a band internazionale, fino a tour balcanici e date est europee; date che probabilmente coincidono anche con una maggior fortuna del genere in questi paesi. Per non parlare dei videoclip rilasciati dai singoli tratti dagli album pubblicati, tre contando l’ultimo lavoro da cui è stato recentemente tratto il videoclip de La Grande Crocefissione.
Il nuovo lavoro dei Kuadra si pone di cambiare o, per lo meno, ha intenti diversi rispetto al resto della consueta produzione: innanzitutto si tratta di concept-album, più unito da un unico concetto o filosofia rispetto che da una storia, un luogo o una persona. Questo nel corso dell’ascolto si perde abbastanza, però è inconfondibile il pessimismo e la critica sociale che accompagnano ogni brano. Questo coincide anche con una maggiore introspezione, che porta quindi a un tono più contenuto e a sonorità più malinconiche. Fino a qui l’obiettivo sembra raggiunto, peccato che in dieci brani totali il tutto risulti troppo monocorde e fiacco, alcune volte addirittura insapore. Un peccato, perché pezzi come La Grande Crocefissione, Per un Futuro Minore o anche, e qui soprattutto per il contenuto, Abdul.
Il problema è che l’interezza del tutto si tiene sempre su una stessa linea fievole e non sembra esserci mai un’evoluzione o un crescendo che porti a un apice; sembra come che per mantenere un determinato sentimento o un’atmosfera il lavoro sia come un fuoco d’artificio bagnato.
Questo è un vero peccato perché Non Avrai Altro Dio all’Infuori di Te non manca di sonorità interessanti e i Kuadra non mancano certamente di capacità, eppure sembra tutto come limitato.
Davide Cuccurugnani
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Ma il tipo che ha scritto la recensione è un’analfabeta?
Inoltre ragazzi almeno i titoli dei brani giusti!!! oh ma se nn avete voglia neanche di ascoltare e leggere i titoli, almeno abbiate la cortezza di non pubblicare ste recensioni fatte alla cazzo.
Un giornalino di rimbambiti !!!
p.s. ehi Cuccaragni se ti brucia che fanno tipo 20 date in tre mesi, basta che lo dici.
Che figura di merda, veramente almeno i titoli dei pezzi. Fate ridere.
Concordo con il brucia culo del “giornalista”.
Gente che suona male
https://www.youtube.com/watch?v=PpLDkM1QXXY
Ma vedo una vena di gelosia, poi recensione che non ne azzecca una. PROBABILMENTE ALBUM NEMMENO ASCOLTATO E LETTO ,visto gli errori anche titoli .
Ehi tipo con i ragni nel cognome, fartela a pigliar nel Culo ….GELOSONE
Dai adesso maestro dimmi quante date hai fatto da dalla scorsa primavera ad oggi.
Davide, impara ad ascoltare i dischi dio cane.
Neanche i titoli sei capace di copiare!!!
Sei proprio un ottimo recensore. Vedi di nn fare il figo, manco scrivere dio bastardo.
Exitwell per chi la musica la fa, l’ascolta, la vive.
Forse è meglio che questo recensore, se si può chiamare così, impari a leggere almeno i titoli di un disco.
Manco i Titoli, Davide vai a zappare la terra.
Gente seria, mica come il recensore. Impara a leggere almeno i titoli prima di metterti a fare l’articolo.
Recensore della mutua.