– di Roberta Staffieri –
Luci basse, atmosfera calda e intima. Abbracci, risa, aneddoti, complicazioni e risoluzioni, altissimi e bassissimi, una musica che salva, che solleva e che tranquillamente si lascia vivere, con la sola forza della canzone, quella folk, quella napoletana, che si mischia, che strazia, che innamora, che colpisce, affonda e ritorna a galla. Un viaggio nei ricordi sepolti del cuore, la cui riscoperta ci ricongiunge un po’ di più a noi stessi, soprattutto se accogliamo come compagni di viaggio i nostri amori, le nostre delusioni, gli amanti, tanti amici, sopra e sotto al palco, tanto calore e coinvolgimento.
Il cantautore napoletano Claudio Domestico, in arte Gnut, approda al Monk di Roma il 15 dicembre per la presentazione del suo ultimo album “Nun te ne fà” uscito lo scorso 14 ottobre su tutte le piattaforme digitali. L’album intriso di storia, presente e futura, ha aperto le porte dell’autunno, e l’esibizione nella Capitale ha certamente scaldato i cuori dei primi freddi invernali accompagnandoci per mano alla fine di questo 2022.
Fuori l’aria gelida si spezza contro i muri di cemento e dai pochi spifferi dello stabile si lascia intravedere mite sotto forma di fumi dai colori avvolgenti. Claudio quella sera ha trasportato tutti nella sua dimensione, semplicemente condividendo la sua storia con le sue parole semplici e dirette, le sue storie universalmente riconosciute, un dolce abbraccio che in un attmo si tramuta in chiarezza e rotondità di espressione. Con lui, musicista imperativi sostengono un suono morbido e potente, con lui anche amici romani a dar ancor più lustro al concerto, Roberto Angelini e Niccolò
Fabi.
Gnut presenta il suo disco in toto, ripercorrendolo passo passo, dal singolo “Nun te ne fà” passando per “Duje Vicchiarielli”, lasciando largo spazio alla melodia più pura in “Chella Notte” e “Anche Per Te” o “Nuvola”. Ci concede anche le sue pietre miliari, che accontentano i più nostalgici e fanno gli onori di casa per i neofiti, i tantissimi nuovi ascoltatori che hanno conosciuto Gnut dal suo ultimo lavoro. Gnut si appresta a continuare il suo viaggio di racconto del suo nuovo lavoro tra Napoli, Catania e Foggia, in attesa di nuove date e nuovi spazi per apprezzarlo.