Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale… Ma non per i Modena City Ramblers che ci regalano sempre nuove emozioni. E non sono mancate neanche in questa ultima data del tour, il 22 Novembre scorso a Stazione Birra.
Come ci si aspettava, Stazione Birra è stata invasa dai fans dei Modena, che non hanno deluso le aspettative e come succede sempre, il loro concerto si è trasformato in una festa fatta di salti, canti e balli. Le danze iniziano proprio con Niente di Nuovo Sul Fronte Occidentale. Non sono mancati ovviamente i successi più importanti nella carriera del gruppo: tra cui Contessa acclamata a gran voce dal pubblico fin dal primo momento.
I Modena portano sempre avanti la loro battaglia e il loro grido contro oppressione, violenza e corruzione con mal celata ironia e sarcasmo. E tra i tanti temi stasera ci hanno voluto far riflettere più che mai sull’argomento corruzione. Sulle note de I 100 Passi, Franco D’Aniello alza un cartello verso il pubblico: “La nostra musica non tollera la corruzione e sostiene Riparte Il Futuro”, una campagna apartitica e trasversale che ha per obiettivo quello di contrastare il fenomeno della corruzione. E, con il brano successivo, al grido di “Alza il pugno”, partono le note di Mia Dolce Rivoluzionaria, proprio a rafforzare il concetto appena espresso.
Si prosegue con I Giorni Della Crisi e Tarantella Tarantò (dedicata agli operai dell’Ilva Di Taranro), canzoni che rispecchiano l’attuale momento che l’Italia sta vivendo . Ma con Viva La Vida ci ricordano che bisogna sempre camminare a testa alta e non lasciarsi sopraffare da nulla.
Finisce così il nuovo viaggio dei Modena, e noi con loro speriamo che in futuro ci possa esserequalcosa di nuovo sul fronte occidentale.
Ringraziamo Stazione Birra per l’ospitalità
Danilo D’Auria
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