DECA: sono strategie di vita, di immersione e di risulta | Recensione

Lo preannunciamo: un disco impossibile da archiviare dentro qualunque abitudine quotidiana. Non è forma canzone ne composizioni strumentali tout court. Siamo dentro trattali fluttuanti di suono raccolto dagli abissi che, allegoricamente, li riconduco agli abissi dell’essere e dell’esistere. Federico De Caroli in arte DECA ci ha abituati a questi dipinti esistenziali, fatti di suono raccolti…