I JoyCut entrano a far parte di Earth/Percent, l’associazione di beneficenza creata da Brian Eno per permettere all’industria musica di sostenere le organizzazioni che affrontano l’emergenza climatica.
«La globalizzazione ha fallito. Le risorse si sono esaurite. La crescita esponenziale delle popolazioni è sotto gli occhi di tutti. Gli squilibri economici hanno creato disuguaglianze che non possono più essere colmate. Quando capiremo che questi sono gli effetti della gestione dell’uomo?»
I JoyCut annunciano anche il ritorno alla loro dimensione preferita: il live. Suoneranno a Bologna sabato 25 febbraio all’Estragon di via Stalingrado, inaugurando i concerti del 2023 con una suggestiva performance composta da musica e immagini.
La band presenterà il nuovo album “TheBluWave”, uscito il 5 giugno scorso in occasione della giornata Giornata Mondiale dell’Ambiente. Tramite il link della prevendita è possibile “sospendere” un biglietto, regalandolo a chi ne ha più bisogno.
«Se volete, per favore, ‘sospendete un biglietto’ per il nostro prossimo spettacolo, anche se non potete esserci, può essere riscattato in qualsiasi momento da qualcuno che ne ha bisogno. Chi? Chiunque ne abbia bisogno. Non sta a noi giudicare – se qualcuno lo chiede, allora è bisognoso – non è richiesto un curriculum. Al momento dell’acquisto, indicare ‘BIGLIETTO’ invece di NOME e ‘SOSPESO’ invece di COGNOME. Prendetevi cura di coloro che sono più vulnerabili, più fragili, che non hanno una casa, che non hanno una speranza. Di coloro che si sentono inadeguati, che hanno scelto altro, che hanno sofferto o che hanno deciso un destino diverso.»
I biglietti sospesi verranno donati a Piazza Grande, una Onlus che si prende cura dei senza fissa dimora.