Quello che sta accadendo lo definiamo “surreale”. Ci hanno sempre detto che potevamo tutto, che basta volere qualcosa e questa la possiamo ottenere, che niente ci deve far paura. Ci hanno parlato di “coraggio”, ma per lo più associato a degli obiettivi personali, individualistici. Tuttavia abbiamo trascurato che il fato e gli eventi della storia sono più grandi di noi, ci possono piombare addosso facendo crollare interi castelli di carta: questo lo stiamo realizzando più che mai oggi. Ci siamo dovuti fermare. Qui subentra lo spirito collettivo, quello che è in tutti noi, spesso solo addormentato. La condivisione di fraternità, bellezza, il trionfo del prendersi in qualche modo cura dell’altro, di mettere da parte lo “io” per parlare del “noi”.
Questo è il cuore di Spread Good Vibes, radio pirata in streaming, nata qualche giorno fa (il 5 marzo) dall’iniziativa di Mirko Carera e Chiara Longo, di cui troverete la pagina Facebook qui (da poche ore è nata anche la pagina Instagram).
In un momento storico di necessario proibizionismo, che vede bloccati tutti gli eventi artistici in Lombardia già da settimane e ora anche nel resto d’Italia fino al prossimo 3 aprile, viene fuori un’idea semplice: il primo bedroom streaming, dirette da casa a turno, in modo amatoriale. Musicisti, DJ, possono metter su dischi a piacimento, producer e addetti ai lavori possono intervenire per far restare attiva la propria passione e per permettere a tutti noi ancora di poterne godere. Sfruttare la tecnologia in modo positivo a favore della sopravvivenza intellettuale, lotta alla paura e alla claustrofobia coatta. Lo streaming è stato quasi immediatamente offerto da Mondonero e il progetto è appoggiato da siddARTa press.
Non ci sono rivendicazioni pubblicitarie o editoriali, il tutto è pura filantropia e diffusione di serenità, che si sa che essere propositivi aiuta il sistema immunitario. Diffusione della positività come lotta continua al propagarsi virus.
Il palinsesto è creato giorno per giorno, ci si propone sul gruppo collegato alla pagina e da lì nasce il calendario. È come essere insieme in una festa fra amici, dove a turno ci si passa la chitarra per cantare all’unisono, dove lo spirito non è l’autoreferenzialità o l’essere impeccabili, ma lo stare insieme senza pensieri, sorridendo, e essere felici di esserci.
Nel pieno rispetto del decreto e nello sfruttare sapientemente il digitale, Mirko ha concretizzato il pensiero con un rapido scambio di messaggi, quindi senza mai incontrarsi, tra lui, il producer Andrea Gamba (DayKoda) e Lorenzo Nada (Godblesscomputers). Si è unita subito Chiara e poi è arrivato Simone Madrau. Le adesioni alla pagina sono arrivate con entusiasmo e ora dopo ora si intende come tutti avevamo un gran bisogno di questa radio. Come detto da Mirko, questa è l’emittente dell’emergenza, una realtà temporanea che chiuderà il 3 aprile, a fine contenimento. Per chissà poi festeggiare la “liberazione” insieme abbracciandoci dal vivo. La radio del dissenso a qualcosa che possiamo contrastare solo tutelandoci e tutelando l’altro: non permetteremo che il COVID-19 sia più forte delle nostra voglia di ballare, ascoltare e conoscere. Come Radio Caroline, la famosa Radio Rock, Spread Good Vibes non ci sta: in questo caso rispetta le necessità imposte dal governo, ma si oppone all’oscurantismo che aleggia dietro alla paura.
Ne approfitto, dato che l’obiettivo era lo stesso, per rendere onore anche ai ragazzi di Bergamo, che nel primo fine settimana di crisi (28 febbraio- 1 marzo), e per qualche giorno seguente, erano subito riusciti a metter su una radio collettiva con l’iniziativa #bergamodiffonde, facendo condurre, uno alla volta, un programma da chi organizza serate e eventi nella città orobica (tra cui Edoné, Ink Club e Gattotoro). Per ovvie ragioni, hanno poi dovuto interrompere.
Chiudo citandovi il manifesto di Spread Good Vibes, orgogliosa radio pirata:
Ci hanno detto che dobbiamo stare il più possibile in casa, che dobbiamo evitare il contatto, che non possiamo baciarci toccarci e limonare.§
Ci hanno detto che non possiamo ballare, non possiamo sudare e non possiamo andare sotto cassa, sotto un palco, per ora niente mani al cielo.
Noi sappiamo che la musica però non si ferma, il ritmo – il groove – il sound – la passione e la nostra voglia di stare insieme continuano.
Abbiamo imparato nelle nostre esperienze condivise che parlare di musica, diffondere la musica, fare la musica, ballare la musica è vitale.
Vogliamo continuare a far girare la musica, tutta la musica e tutto ciò che le sta intorno.
Vogliamo entrare nelle case a portare un po’ di musica, un po’ di compagnia, un po’ di voglia di stare insieme.
Ci piacciono le radio pirata, ci piace I love radio rock, siamo casinisti, disordinati e non riusciamo a programmare quasi nulla.
Ti chiediamo di accogliere le nostre buone vibes e aiutarci a diffonderle, senza muoverci da casa.
Spread Good Vibes è una pagina FB dove dj, producer, cantanti artisti, giornalisti, addetti del settore e amanti della musica si alterneranno in questa missione piratesca.
Ognuno dal proprio salotto, con un giradischi, un mixer e la fotta di far ascoltare le canzoni che amiamo.
Quando possiamo, quando vogliamo, come possiamo, come vogliamo.
Senza troppe regole, senza progetti editoriali, solo una gran voglia di stare insieme.
Segui la nostra pagina, sostieni questa follia, Spread Good Vibes
(se vuoi suonare, scrivici!)