6) Nuove ombre sinistre
L’11 ottobre, in una dettagliata intervista su Fanpage, Roberto Ferri torna a sfogarsi “per amore di verità.” Le parole che usa sono spietate: “Cercano di tenere in vita qualcosa che è già morto.” È una filippica durissima a famiglia e management, accusati di sfruttare la lucidità perduta dell’artista di Ionia per spremere fuori da lui ogni possibile guadagno.
Ferri parla di mute chiamate da parte di un confuso Battiato, a suo dire disperate richieste di aiuto. Racconta di un amico che da qualche anno aveva cominciato a fare discorsi strani e sconnessi, che gli confessava di stare perdendo la memoria, e gli assicurava di non avere più nessun inedito (anche se in effetti queste due ultime cose, prese assieme, non si escludono a vicenda).
Un “vero” inedito lo possiede invece lui (possiamo usare l’indicativo). Si tratta di un testo di Ferri musicato da Battiato, offerto in passato anche a Tiziano Ferro. Il brano si chiama “Io non sono più io”, e se le parole non le avesse scritte lo stesso Ferri, ci sarebbe da discuterne una settimana.
Come era prevedibile le polemiche sono schizzate alle stelle. La famiglia dell’artista parla di un falso amico, un millantatore, “un disperato” che avrà incontrato Battiato una volta e mezza al massimo, tramite un’amicizia comune, e se ne approfitta per i propri fini.
Quello che è certo è che qualcuno di loro mente. Forse tutti quanti.
7) Latest or last?
Nella sua nota di marzo, Battiato (o chi per lui) assicurava che il peggio era passato.
La famiglia però ha di recente ribadito che Franco “viene curato al meglio e sta superando un momento di difficoltà.”
Una possibile sintesi si trova in una dichiarazione, uscita un paio di giorni fa, di Franz Cattini, manager dell’artista: Battiato dice di stare bene, ma non sta abbastanza bene da poter parlare con tutti noi.
Quello che aggiunge dopo sembra però essere una pietra tombale: non ci sono più inediti (anche se conferma l’esistenza del brano citato da Ferri), quindi “Torneremo Ancora” sarà il suo ultimo album.
Forse non sarà Alzheimer o demenza senile. Tutti confidiamo sia una qualsiasi altra patologia, ben meno invalidante, ma a quanto pare è abbastanza grave da non permettere a Battiato di scrivere o cantare musica. Mai più.
8) Il canto del cigno?
Ma quindi, in definitiva, cosa è uscito oggi?
“Torneremo Ancora” vede Battiato duettare con la Royal Philarmonic Orchestra di Londra durante le prove del tour che li ha visti girare assieme nell’estate del 2017. Contiene 14 brani precedentemente editi e un inedito. I primi si dividono fra tracce meno note al grande pubblico (specialmente risalenti ai primi anni ’90), omaggi agli amati Adamo ed Endrigo e grandi classici, dai mitici “Treni per Tozeur” fino a “L’Era del Cinghiale Bianco”, passando per l’ormai immortale taumaturgia de “La Cura”, tutti riarrangiati in forma orchestrale.
L’inedito è la title track, scritta a quattro mani con il fido Juri Camisasca, storico collaboratore fin dai tempi di Clic e dell’esperienza di Telaio Magnetico. È nato come un pezzo sui migranti, per poi diventare un qualcosa di più universale sulla migrazione in senso metafisico.
Il brano non è un capolavoro, ma non è neanche brutto. Non offre molto a livello melodico (lo stesso Camisasca parla di “sobrietà sonora”), se non qualche tentativo di hook e una piccolissima apertura poco dopo la metà. Tuttavia, anche durando quasi quattro minuti, mi ha fatto esclamare “ma è già finito?” (questo è positivo).
Sembra il tipico lavoro di un artista che tutti chiamano “Maestro”, titolo di solito dato ai grandi da cui non ci si aspetta più molto. I fan lo adoreranno, perché è talmente intriso di Battiato sia negli stilemi musicali che (soprattutto) in quelli lirici da sembrare quasi una “parodia seria”, come quella che ne fece Bollani.
Soprattutto lo ameranno perché molti si sono già preparati a dare l’addio al Maestro, ma anche quando ottobre è arrivato, non muore mai la voglia di un ultimo, bellissimo giorno d’estate.
9) Hanno tutti torto
“Best Friends Forever” è la quarta puntata della nona serie di South park. Andò in onda poco dopo la morte di Terri Schiavo, la donna diventata (suo malgrado) in America un simbolo della lotta per un fine di vita dignitoso. L’episodio vinse un Emmy per Outstanding Animated Program, e andrebbe visto e rivisto ancora oggi (seguono spoiler).
Nell’episodio, Kenny ha un incidente, e finisce in uno stato di coma neurovegetativo irreversibile. In una delle due sottotrame si scatena la battaglia tra chi vuole interromperne l’alimentazione e lasciarlo morire (guidati da Cartman, che vuole ereditarne una console per videogiochi) e chi vuole mantenerlo in vita (guidati dagli amici Stan e Kyle). Il foglio contenente le volontà di Kenny nel caso si trovasse in una situazione del genere non verrà ritrovato prima che il suo caso diventi di rilevanza mondiale, e dirà “vi prego di non mostrarmi in questo stato in televisione”. (FINE SPOILER)
Sono due anni che non sentiamo una sola parola da parte di Battiato. Ne abbiamo letto una dichiarazione, e possiamo anche prenderla per buona, ma ormai è chiaro che stia molto più male di quanto si sia sforzata di concedere la famiglia.
Fare uscire un vecchio inedito a supporto di un prodotto non indispensabile è un atto d’amore verso i fan? È la volontà di Battiato o solo un modo per cavarne fuori gli ultimi spiccioli?
E Franco Ferri ha fatto bene a dire quello che ha detto? È giusto che i fan di Battiato sappiano e accettino la verità, o è un’imperdonabile intrusione nella sua privacy?
È difficile a dirsi. Il pubblico si è diviso tra chi incolpa Ferri e chi la famiglia e il manager. Probabilmente in un prossimo futuro scopriremo che – come quasi sempre accade – hanno torto tutti quanti.
10) No Time No Space
Anche se c’è chi la considera scienza di confine, moltissimi scienziati (tra cui il celebre Hawking) sostengono almeno un modello di teoria del multiverso.
Paralleli al nostro, esistono infinite realtà alternative, nelle quali si realizza inevitabilmente qualsiasi cosa sia immaginabile. C’è quindi un Battiato in grande forma che continua a sfornare album colti, e anche (perché no) uno che ha voluto continuare a stupire e si sta contaminando con la trap.
Noi abbiamo la fortuna di abitare uno degli universi nei quali Franco Battiato ha avuto una lunga, splendida carriera, e dove nel 2019 è uscito un suo nuovo brano. Possiamo allora tranquillamente convivere con il dubbio di quale corrente gravitazionale stia superando in questo momento, e divertirci a immaginare che rida di tutto questo, consapevole di averci lasciato il suo “Testamento” in “Apriti Sesamo”, il suo (ormai definitivamente) penultimo album di inediti..
Keep your feelings in memory
I love you, especially tonight