Oggi, 14 marzo, è uscito per la label MASSIMA CALMA il nuovo singolo di LUCA COI BAFFI, intitolato Cocaina.
– di Roberto Callipari –
Dopo l’esordio con Post-irrisione, di cui abbiamo scritto una recensione, LUCA COI BAFFI torna con un nuovo brano, che aggiunge un nuovo pezzo al puzzle dell’artista romano.
L’avevamo conosciuto per la sua vena autoriale nel primo singolo, in un brano che sapeva unire al meglio la scrittura più cantautoriale al gusto per il rock e le chitarre distorte, e Cocaina non delude assolutamente le aspettative. Siamo già lontani dal brano dell’esordio, segno che qualcosa è cambiato, è cresciuto: una scrittura forse più matura, più attenta a stare nel genere, a saper andare fino in fondo nell’indie rock più autentico, tirando fuori un brano davvero interessante.
Dalle strofe asciutte (ed è un valore) all’arrangiamento denso e corposo, si sente che LUCA COI BAFFI per Cocaina ha fatto un grande sforzo. La scelta dei suoni, quasi post-hardcore, adatti a un testo difficile, doloroso, è attenta e misurata a valorizzare una struttura che ha bisogno di vivere libera e folle, di quella sana follia rock che ci piace sentire da sotto il palco.
Mio padre non lavora più
Vuole uccidersi a testa in giù
Mia madre stenta a vivere
Mio fratello si fa
Cocaina non è solo una conferma della validità del progetto artistico di LUCA COI BAFFI, ma dimostra anche che l’artista si trova in un processo evolutivo attivo e costante. La scelta di far uscire i pezzi, che chiaramente non sono stati scritti e registrati uno dopo l’altro, in quest’ordine mostra come Luca è cresciuto e il percorso artistico che ha effettuato, con una scelta che indica grande attenzione, segno della cura dietro a questo progetto.