Il 21 ottobre è uscito “Marti”, il nuovo singolo di Cassio, distribuito da ADA Music Italy. Da oggi è disponibile il videoclip ufficiale.
Cassio canta in questo brano la fragilità che l’essere umano può covare, fino alla esaltazione dell’errore. L’assenza di stabilità spesso ci fa sentire vulnerabili: Cassio la racconta attraverso un ballo che trasuda umanità all’interno di un video diretto da Dario Brandini, che si distacca da qualsiasi ideale utopistico di perfezione, abbracciando tutte le insicurezze insite nell’essere umano.
“Marti” è stato scritto da Cassio (Simone Brondi) in collaborazione con Andrea Filippi e Dario Brandini. La canzone parla di un ricordo felice di un momento difficile, come quello della fine della tossicodipendenza, che per alcuni è la fine di un incubo, per altri è solo l’inizio: avrebbe potuto essere un pezzo pop-punk di inizio millennio, invece è un bedroom recording. Una storia vera che odora di emo a’ la XXXTENTACION, un manifesto di cantautorato diretto e crudo con un ritornello banger da collinetta.
Cassio è forse il modo in cui Simone Brondi riesce a stare al mondo senza sentirsi del tutto perso, raccontandosi e raccontando delle camere più scure in cui ha vissuto e che dentro di lui ancora vivono.
Cantautore livornese di trent’anni anni, si approccia alla scrittura molto presto. Fa parte, durante l’adolescenza, prima del gruppo punk Tinkerbell e poi del gruppo gypsy-psichedelico La Maison. Nel 2014 La Maison pubblica “Vaine House” (Trovarobato Records), prodotto da Enrico Gabrielli e Taketo Gohara, e rimane in tour fino al 2016 quando il gruppo si scioglie. Comincia una manciata di anni di buio, nel punto più fondo del buio.
Nel 2020 Simone entra nuovamente in studio e registra il disco d’esordio da solista, prodotto da Andrea Pachetti (The Zen Circus, Emma Nolde). I singoli confluiscono alla fine del 2022 nel suo primo album, “19 Luglio 1944”, un ritratto di famiglia e di sé, scritto tra le quattro mura di casa. Nell’album ogni riferimento a persone o situazioni è basato su fatti realmente accaduti.
Il suo sound si muove tra influenze che ricordano la scena indipendente e rock dei primi 2000, spaziando fino a sonorità e approcci più moderni, con l’utilizzo dell’elettronica, di beat coinvolgenti, dell’autotune e una forma di scrittura che abbraccia quella del cantautorato più contemporaneo, crudo e meno tradizionale.
Dopo ottime recensioni dell’album nel web e Rumore nel cartaceo, a febbraio 2023 esce un nuovo singolo, “Mercoledì“ (Fenix Music/The Orchard), che anticipa il nuovo lavoro in studio.