– di Michela Moramarco –
Si è conclusa da pochi giorni la nona edizione del Farm Festival, evento che ha preso luogo presso l’ex macello di Putignano, in Puglia. Si è trattato di un’edizione all’insegna della ripartenza e della valorizzazione del territorio.
Anche quest’anno il Farm Festival ha ospitato numerosi artisti, nonché promettenti protagonisti della scena musicale e della danza italiane.
Dunque, sono stata ospite della prima serata del Festival, ovvero all’evento d’apertura del 3 settembre.
L’atmosfera è stata da subito accogliente nella cornice del laboratorio urbano I MAKE.
Ad avviare le esibizioni, il progetto di Diego Rivera. Altro nome di Carmine Tundo, già volto de La Municipal, Diego Rivera è un progetto che affonda le radici in sonorità folk, un po’ western e sicuramente suggestive.
L’esibizione è stata molto potente; il pathos si è creato immediatamente grazie alla forza evocativa dei brani.
Inoltre, a rendere ulteriormente suggestiva l’atmosfera, la performance della compagnia di danza Eleina D, la quale ha arricchito il momento di forte espressività.
È seguita la performance di Sabrina De Mitri, cantautrice e sassofonista di grande talento.
Quindi è la volta di Rares sul palco del Farm Festival che con il suo cantautorato sostanzialmente ironico e irriverente, ha creato un contorno di piacevolezza intorno al pubblico.
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A chiudere le esibizioni, Amalfitano, cantautore che non rinuncia a sonorità elettroniche che rendono molto bene nella dimensione live.Si ringrazia il Farm Festival e si attende la prossima edizione.
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Foto a cura di Lorella Furleo Semeraro.
Sempre piacevole e illuminante la lettura di questi articoli che ci portano di volta in volta in una dimensione diversa e sempre coinvolgente.