Si avvicina il GOGOBO, il festival bolognese che si svolgerà il 24 e 25 giugno ai Giardini del Baraccano, un’oasi verde all’interno di uno storico complesso monumentale omonimo. Il claim di questa IV edizione è Tutto il resto è noia dal celebre brano di Franco Califano.
Per GOGOBO – reduce dal grande successo della passata edizione – questo è l’anno della maturità: è avvenuto, infatti, un cambiamento di rotta che ha portato alla definizione di un cast di artisti provenienti da mondi musicali molto diversi.
Il secondo giorno, invece, il palco prenderà vita grazie a POP X, progetto divenuto culto, tra i più originali protagonisti del panorama musicale attuale, che è farà ascoltare al pubblico il suo nuovo album “Anal House”; ai BUD SPENCER BLUES EXPLOSION che presenteranno per la prima volta a Bologna il loro nuovo progetto; a DENTE che porterà al GOGOBO la bellezza del cantautorato con Hotel Souvenir, il suo ultimo album di inediti; ANGELICA, cantautrice trasversale e dalla forte carica espressiva, che nella dimensione live riesce ad esprimere al 100% la sua anima innovativa e contemporanea; a RAREȘ, un artista in continua evoluzione, che con Femmina ha dato vita ad un progetto complesso e ricercato, un disco maturo, fuori dagli schemi, leggero e denso al tempo stesso.
La line-up si arricchisce ulteriormente con i due nomi vincitori del contest Slurp, tenutosi nei precedenti mesi al Cortile Cafè: sarà quindi Davide Amati ad aprire i live del 24 giugno e GLAS quelli del 25. L’intento dell’organizzazione è quello di supportare e promuovere non solo artisti già consolidati, ma anche quello di ritagliare spazio per i nuovi talenti.
GOGOBO si configura come uno dei festival di riferimento in Italia: con la sua percettibile crescita, verso una direzione più importante e definita, prende spazio quasi in punta di piedi, nel panorama musicale italiano. Facendo, però, molto rumore. Quando l’estate è alle porte e si viene accolti dai piacevoli portici di Bologna, si potrebbe scorgere una distesa verde nel centro della città, un tramonto e della buona musica. Tutto il resto è Noia.