Esce oggi al cinema e rimarrà nelle sale per una settimana, fino al 4 dicembre, “La Voce del Padrone”, il nuovo ed esclusivo docufilm su Franco Battiato, per la regia di Marco Spagnoli.
A fare da guida durante tutto il film la voce di Stefano Senardi che racconta “La Voce del Padrone”, quel capolavoro immortale, picco della carriera pop di Franco Battiato. Senardi parte dalla sua genesi, per poi raccogliere e condividere opinioni e momenti di vita vissuta di amici e colleghi del Maestro siciliano. L’ultima parte del film ci porta negli spazi domestici dove Franco ha passato gli ultimi anni della sua vita, in quella Sicilia magica e amata.
Più che un film su Battiato, “La Voce del Padrone” è un film (gonfio di amore vero) per Franco Battiato, un artista e una persona straordinaria. Forse per questo non riesce o non vuole trovare un centro narrativo forte, realizzando non un vero documentario quanto un accorato omaggio.
Senardi, che ha accompagnato per decenni la carriera di Franco Battiato, realizza così un film che racconta poco ai neofiti del cantautore e offre ancora meno ai fanatici esperti, ma si muove con grazia e delicatezza in quel mondo difficile e affascinante tra l’opera, il genio e la vita del Maestro.
Prodotto da RS Productions e ITsART, potete trovare “La Voce del Padrone” solo al cinema, dopo la presentazione al Taormina Film Fest 2022. Partendo da Milano e arrivando fino a Milo, nella casa di Franco Battiato, Senardi incontra personalità molto diverse: Nanni Moretti, Morgan, Alice, Carmen Consoli e tanti altri che lo conoscevano bene e che possono restituire al pubblico uno spaccato della sua musica e della sua filosofia di vita.