Esce venerdì 30 aprile 2021 per The Prisoner Records (distr. The Orchard) ULTRÀ, il nuovo singolo di PAGANO. Con il suo caratteristico modo di cantare che guarda ad alcuni degli esponenti più significativi del brit pop ma anche al cantautorato italiano dei ’70 e con la sua scrittura visionaria, stralunata ma anche decisamente immediata, nella sua nuova canzone PAGANO ci regala uno spaccato dei giorni assurdi che tutti stiamo vivendo da ormai più di un anno.
Ecco cosa ci ha raccontato!
Di cosa parla il tuo ultimo singolo Ultrà? Sei un tifoso?
Parla del folle coraggio di stare insieme e condividere le emozioni in un mondo che ci vuole far sentire soli e abbandonati. Si sono un tifoso del Genoa.
Esiste una scena genovese? Senti di farne parte?
La scena preponderante sicuramente è quella della drill e trap. Per ovvie ragioni anagrafiche e di genere non ne faccio parte. Ma è bello che Genova e la Liguria siano tornati sulla mappa grazie a questi ragazzi.
Il Covid ha sconvolto qualche tuo piano? Quale?
L’unica cosa che mi manca, perchè non ne ho proprio mai avuto la possibilità, è suonare i pezzi dal vivo per vedere la reazione istantanea delle persone.
Come hai passato quest’ultimo anno complicato? Qual è la tua routine?
Si sopravvive cercando di tirare fuori il meglio da ogni giornata e situazione. Esattamente come prima.
Cosa ti manca più di qualsiasi cosa?
Il futuro.
Come nasce un brano di Pagano?
Da una melodia che non ti togli più dalla testa e rubando il più possibile da chiunque.
Prossimi step del progetto?
Abbiamo parecchi brani in lavorazione spero di farli uscire nel più breve tempo possibile.