– di Michela Moramarco –
Un brano, due band eterogenee e complementari: Sumelga e Muri3le sono due progetti che hanno deciso di collaborare, fino a comporre il brano “L’illusione”, una traccia elettronica, eclettica e dalla spiccata forza narrativa.
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con i componenti di questi progetti per saperne un po’ di più.
Il vostro nuovo singolo dal titolo “L’illusione” nasce da una collaborazione fra due progetti, appunto. Come mai la volontà di unire le forze?
Matteo è stato il cantante dei MuRi3lE ed ora è il cantante dei Sümelga, c’erano parecchi progetti, e questo connubio serve a coronare anni di lavoro insieme. É già stata pubblicata “Elle” a ottobre e adesso ci siamo ripresentati con “L’illusione” che è un brano che tenevamo e a cui siamo molto legati. Molto probabile che questa collaborazione continuerà anche nel 2024 con altri brani.
Come è andata la creazione del brano: scrittura, arrangiamenti, produzione?
“L’illusione” è forse l’unico brano scritto in sala prove. Di solito i brani dei Sümelga, ma anche dei MuRi3lE, nascono da una base o da una melodia già impostata. Ma per questa canzone è successo qualcosa in sala prove che l’ha fatta nascere molto velocemente. Più lungo il lavoro di produzione dove il brano è stato Muri3lizzato da parte di Paolo (MuRi3lE) e poi mixato da Mirko (moonrecordbs e Sümelga); il testo e la voce sono di Matteo Loda
Come è avvenuta la scelta di dare un’impronta marcatamente sintetica elettronica a questa traccia?
Una scelta nata dal fatto che il pezzo doveva essere più MuRi3lE, band che fa dell’elettronica il suo timbro. Abbiamo deciso di usare questi suoni per dare un senso di finzione e definire al meglio il concetto di illusione. Detto questo l’otto dicembre uscirà una versione new wave totalmente Sümelga, con Leonardo Rizzo al basso e Andrea Ongaro alle tastiere, altri membri del gruppo.
La narrazione del brano riguarda anche il mondo di maschere in cui ci moviamo in questa società sempre più basata sulle apparenze. Andando più nello specifico, di cosa parla il brano “L’illusione?”
In realtà non ci siamo soffermati solo al sistema sociale moderno. L’illusione è una condizione insita nella storia umana, ci sono narrazioni in quasi tutte le epoche, ma se vogliamo stare nel mondo moderno l’esempio più semplice è quello di Matrix, film del 1999, dove si esalta il mito della caverna di Platone.
Ma la vera illusione sta nelle famose pillole blu e rossa, nella scelta stessa. Siamo davvero sicuri che il mondo degradato delle macchine sia la realtà e non la vita routinaria che fa il signor Anderson? Alla fine, le persone cercano le illusioni per stare bene con se stessi e creare il proprio angolo di mondo che si meritano.
Avete in mente o in programma una release più corposa come un album? Prevedete di continuare a collaborare?
Gli album in questo momento non crediamo siano necessari. Dobbiamo inserirci pian piano nell’interesse musicale comune e presentarci con un qualcosa di corposo in questo momento rischierebbe di far perdere il focus su tutte le produzioni. Meglio uscire in modo capillare e fare circolare il progetto per consolidare al meglio il nostro lavoro. Detto questo per l’anno prossimo dovremmo comunque uscire con due concept Ep di tre tracce ciascuno. Per rispondere alla seconda domanda, le collaborazioni sono alla base del nostro progetto, non a caso il 15 dicembre usciremo con “Tonight” brano condiviso fra Sümelga, Settembre Rosso ed Elisa Bellesi. Un saluto!