Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con wLOG, atipico cantautore che da Milano si è rifugiato in montagna, in Val Seriana, per sfornare un singolo dietro l’altro. Il più recente, I canini di Vlad, è un oscuro ritratto di una Milano deserta, quasi a voler descrivere questa nuova seconda ondata, dove ci manca ballare e lasciarci andare. Ecco cosa ci ha raccontato.
Da dove arriva questo cambio di sound? C’entra qualcosa questa seconda ondata?
Ciao! In realtà ho tantissime canzoni che si prestano ad un sound “diverso” dalle pubblicazioni precedenti. Scrivo molto e sento la voglia di far sentire tutti i miei aspetti artistici. Durante i live estivi ho fatto sentire alcuni provini a Simone de I Tristi, esprimendo la voglia di sperimentare verso un sound nuovo. A lui è piaciuta subito l’ idea e siamo partiti.
Chi è Vlad e come ci è finito in una tua canzone?
Il Conte Vlad è Dracula. Sono partito da un dettaglio fisico per fare emergere la dark side di una persona. Un testo dark, ma dolce. A volte ci sono aspetti della persona desiderata che sono difficili da accettare. Diciamo un amore impossibile…
Com’è la situazione musicale in questo periodo storico? Cambierà?
Ci sono tante cose. Forse troppe, tutte uguali e forzate, ma anche tantissime canzoni meravigliose. Diciamo che c’è molta scelta….
Leggiamo che è qualche anno che ti sei rifugiato in Val Seriana. Come sta andando?
Ma direi bene! Sono dentro il Parco dele Orobie. Non è stato facile per un milanese adattarsi all’ isolamento. La natura è meravigliosa. Le stagioni si definiscono in modo limpido. Il tempo passa densamente. Mi sto individuando sempre di più. È un percorso molto bello, che ha le sue difficoltà.
Quando ti sentiremo live dopo il lockdown. Come sarà?
Spero presto! Avevo delle date. Suonerò ancora con I Tristi. Sarà un live di impatto. Direi emozionale.
Come stai passando questo secondo lockdown? Aspetti positivi?
In realtà faccio le stesse cose di prima. Per me cambia davvero poco se non nulla. Aspetti positivi? Difficile trovarne in assoluto. Spero che tutto questo passi e che si possa tornare alla solita routine. Penso spesso a chi soffre. Non posso farne a meno…
Previsioni per il futuro? A quando un nuovo album?
Vorrei uscire con altri singoli che emozionino, spiazzino e propongano un sound totalmente inedito.