Ecco l’esordio personale di Fred Branca, producer della scena genovese che sforna un disco allegorico, leggero e decisamente interessante dentro le sue soluzioni come “Romantico Punk”. Dentro rintracciamo di tutto, dal pop all’indie, dall’ironia alle analisi di vita vissuta… otto tracce tutte scritte, prodotte, suonate e registrate dallo stesso Branca, citiamo anche il lavoro di mix di Nicola Sannino (Tabasco Studio) e quello di master a cura di Mattia Cominotto (Green Fog Studio) e la foto di Raffaella Sottile. Credo che allegoria sia una parola ricorrente dentro un suono che spazia, che non ha forme e non si rende prevedibile. Non avrebbe stupito l’aver scoperto qualche buon andamento di bossa…
Punk e poi romantico. Due estremi in qualche modo… tu personalmente come li colleghi?
Quello di cui parlo è un romanticismo nei confronti della vita e di anticonformismo. Nell’epoca dell’apatia il coraggio dei sentimenti diventa la vera rivoluzione. Questo concetto è stato ripreso anche da Mario Biondi nel suo disco …ma io sono arrivato prima ahahahahah!
Che poi questo disco sembra attestarsi in una linea distante tra le due parti. Non è punk e non sembra neanche tanto romantico… che ne pensi?
Il titolo è una cosa i brani un’altra….il titolo descrive più una mia attitudine di vita che il mood dei singoli brani. Ma c’è del minimalismo nella musica e si credo anche degli echi di punk, c’è l’elettronica e del gran disagio, ma anche ironia.
Parliamo di produzione. Finalmente diventi protagonista delle tue cose. Cosa ti spinge a questo passo?
Che quelli della band mi tiravano sempre il pacco ahahahaha!! Necessità virtù per davvero, volevo fare questo disco a tutti i costi, anche a costo di registrarlo da solo che è la cosa più faticosa e noiosa del mondo. Ma in realtà ho sempre prodotto anche cose mie con pseudonimi quindi è stato solo la scusa per smettere di essere timidi.
L’allegoria passa anche dall’immagine di te… questi occhiali, questo certo modo di essere, è una maschera sociale o un bisogno di edulcorare la serietà?
Prendersi sul serio mai perché la vita è già abbastanza uno schifo, maschera sociale non al massimo un po’ di timidezza ahahahah…bho guarda gli occhiali li ho trovati nel bagagliaio del tastierista li ho messi ho fatto le foto …stavano incredibilmente bene! A volte le cose migliori vengono se non ci pensi troppo! Ahahahaha!
In rete un video live… a proposito di live, si torna a suonare?
Si torna a suonare si finalmente….con questo disco sono comunque riuscito a fare 5/6 concerti che in questo periodo sono stati un miracolo. Ultimo alla Claque lo scorso 1 aprile …e adesso si continua e nasceranno anche progetti paralleli al mio solista quindi follow us!!