Talentuosa con una voce raffinata dal timbro jazz – soul, una presenza scenica che blocca il pubblico per interpretazione e bellezza. Tutto questo è Gaia Gentile, giovane cantante pugliese, classe ’92, che ha già alle spalle una gavetta invidiabile: finalista di Area Sanremo, ad inizio 2017 viene scelta con un provino alla Rai per affiancare dal vivo la band di Paolo Belli nello show di Milly Carlucci “Ballando con le stelle”. Il 27 luglio è uscito il suo nuovo singolo “Speriam”, brano dal sound beat ritmato ed esotico. Resta in testa anche grazie al ritornello, scandito da un accompagnamento sonoro del tutto inusuale.
Speriam, il nuovo brano lanciato in radio questa estate, come nasce e cosa rappresenta per te ?
Speriam è nata qualche anno fa in un periodo di debolezza motivazionale che per fortuna è sfociata nella voglia di sperare e credere nei miei sogni!
È nato immediatamente questo ritornello, poi strofa e infine la voglia del parlato dialettale come qualcosa di più diretto possibile! SPERIAM è un primo passo per cominciare a parlare di me, delle cose a cui tengo e a ciò che ho dentro!
È nato immediatamente questo ritornello, poi strofa e infine la voglia del parlato dialettale come qualcosa di più diretto possibile! SPERIAM è un primo passo per cominciare a parlare di me, delle cose a cui tengo e a ciò che ho dentro!
Quando scopri la tua passione per la musica ?
La passione è ovviamente innata, tra l’altro ero anche spronata dalla passione di mio padre che aveva l’hobby della chitarra! Di sicuro questa passione ha cominciato a parlarmi durante gli anni del liceo nei quali ho cominciato anche gli studi musicali.
Di lì in poi è stata tutta una conferma e ad oggi la musica è l’unica certezza.
Di lì in poi è stata tutta una conferma e ad oggi la musica è l’unica certezza.
Raccontaci di un’altra tua grande passione, il teatro
Amo pensare l’arte a 360’, amo la danza, la musica e anche tanto il teatro! A Roma ho frequentato l’Accademia teatrale e spero in futuro di continuare a coltivare e godere di questo mondo incredibile che è il teatro
Quale incontro ha segnato il tuo percorso artistico ?
Ogni incontro artistico mi ha lasciato qualcosa, anzi tanto! Da Gió di tonno, a Mario Rosini, a Noa e a tutti gli artisti inaspettati che ho avuto la fortuna di incrociare! Non riuscirei a dare un piano di valore!
Cosa ti ha lasciato l’esperienza televisiva di Ballando con le Stelle ?
Ballando con le stelle è stata un’esperienza entusiasmante e formante! Confrontarsi con un repertorio infinitamente vasto con un orchestra di fenomeni richiede davvero tanto impegno e volontà! La televisione è una macchina da guerra come lo è la stessa Milly Carlucci e tutto questo ti insegna davvero tanto!
Sei giovanissima ma hai già tanta gavetta alle spalle, c’è qualcosa che tieni nel cassetto un sogno ancora da realizzare ?
Di sogni ne ho a bizzeffe! Il cassetto non riesce più a contenerli.. il mio sogno nel cassetto più concreto e premente è semplicemente quello di avere un calendario pieno di fantastici live dove potermi esprimere al meglio con le mie canzoni.