Se qualcuno pensa che fare il DJ sia un mestiere da uomini, beh, si sbaglia. Greta Tedeschi, torinese classe 1994, è la dj italiana più famosa nel mondo. Nel 2017 viene eletta fra le Top 100 Dj donne migliori al mondo secondo Djanemag. Un traguardo che si è meritata grazie alle sue capacità eclettiche in un territorio spesso ancora identificato da una presenza per lo più maschile. Le abbiamo fatto qualche domanda sui suoi progetti.

Ho iniziato ad avvicinarmi alla console a 17/18 anni. La famiglia del mio ex ragazzo aveva alcuni club a Torino e passavo parte della mia serate ad osservare Walter Benedetti, che allora era il resident dell’Hennesy, mixare e nel mentre facevo continue domande. Walter visto la mia insistenza decise di insegnarmi l’abc della console! Ho passato qualche anno a fare le aperture nei club o le chiusure, rigorosamente gratis, io posso dire di aver fatto la “gavetta”. Dall’ apertura mi fecero fare la resident ed il centro serata. Ho sempre preteso molto da me stessa e vedevo la “Greta resident” come un trampolino di lancio, nulla di più. Iniziarono ad arrivarmi le prime richieste per essere ospite in club importanti in giro per l’Italia e così smisi di fare la resident. Oggi produco musica e sono una dj internazionale ma non mi sento “arrivata”; penso di essermi appena affacciata nel mondo del clubbing mondiale. Ho tanta strada da fare.
Che tipo di rapporto hai con i social?
La musica è un buon modo per far sapere al mondo quello che vuoi dire, i social sono un buon modo per diffonderlo.
Come nasce il featuring con Samuel storm ed l singolo “Dreamer”?
Seguo X-Factor da tempo perché amo la musica e le persone di talento. Samuel Storm ha talento, la sua voce è incredibile. Ho conosciuto il suo manager Paolo Muscolino e tutti insieme abbiamo deciso di fare un brano. E’ uscito Dreamer!
Qual è il Dj set in Italia o all’estero che ti ha più emozionato?
Adoro i festival, a 18 anni mi sono esibita alla Molo Street Parade a Rimini di fronte a 150 mila persone circa…
È stata una vera botta di adrenalina.
Quali artisti ti hanno influenzato in passato?
Tantissimi, non solo nel mio campo. Tiesto, Avicii, Armin Van Buuren, ma anche Madonna, Vasco Rossi…
Prossimi progetti?
Il 4 giugno mi esibirò in Francia al Cannes Music Summit all’Annex beach, sono felice di essere l’unica dj donna in un contesto Internazionale. Quest’estate sarò in tour principalmente in Italia, quest’inverno abbiamo in programma un tour in Australia ed in Thailandia. Musicalmente parlando sto lavorando continuamente a nuovi brani e presto ne usciranno altri.