Ci ricordiamo tutti quando finivano gli anni ’90 e tutto sembrava suonare con questo nuovo rap che cercava nel suono pop rock la vera faccia melodica della sua stessa ragione. L’America arrivava anche da noi e noi ci mettevamo del nostro per personalizzarla con gusto. Ci ricordiamo i fasti e il glam, le mode ma anche la libertà espressiva che oggi tanto torna alla luce in dischi come questo primo lavoro di Brando, rapper emiliano che sforna un lavoro interessante come “Selfmade”. Autoproduzione dichiarata sin dal titolo dentro cui rintracciare stilemi classici e sapori “antichi” di una scuola che mai passerà di moda. Fresco di pubblicazione il video ufficiale di “Maria”, che da solo dimostra come anche il rap metropolitano può smuovere il tempo, il gusto e inchiodare l’ascolto con incisi efficaci.
Torna o sta tornando il Rap?
Il Rap non è mai sparito e non sparirà mai finchè continuano ad esserci artisti che lo fanno e continuano a crederci come me, dipende da noi se vogliamo vederlo/sentirlo o meno.
Basta ascoltare gli ultimi album di Marracash e Guè, loro sono leggende e continuano a fare ciò che hanno sempre fatto: Rap fatto bene.
Devi molto agli anni ’90 di un certo mondo periferico vero?
Devo molto agli anni ’90 senza dubbio: Tupac e Biggie Small, ma devo ancora di più agli anni 2000 dove leggende come Lil Wayne, Kanye West,Eminem,50 Cent, The Game mi hanno influenzato tantissimo.
Parlaci di questa immagine di copertina… il classico, il medievale e il barocco in qualche misura… che c’entra col disco?
La copertina come hai detto appunto ha uno stile barocco, classico come il rap che faccio io, volevo una copertina semplice ma bella allo stesso tempo e devo dire che sono contento del lavoro del mio grafico, la mia idea di partenza era uno sfondo damascato, alla fine abbiamo optato per questa immagine dopodichè l’abbiamo sdoppiata a specchio e il risultato è quello che vedete, c’entra col disco che appunto è classico come stile,semplice ma ben fatto come l’album, non volevo che la gente si soffermasse troppo sull’immagine di copertine invece della musica in sè.
Produzione self-made in tutto e per tutto… come l’hai portata avanti? A parte le feat. che troviamo, dobbiamo citare qualcun altro per i suoni?
Beh per le produzioni le uniche persone da citare sono appunto i produttori che sono specificati difianco ad ogni singolo, io non sono produttore ma tutte le melodie dei ritornelli sono stati scritti da me.
La pandemia e la nuova realtà. Esiste un prima e un dopo, ormai è certo. Questo disco ne ha risentito secondo te? Il rap in generale ne ha risentito?
La pandemia mi ha aiutato sotto molti aspetti, molte relazioni si sono rivelate per quello che sono e ho affrontato da solo un periodo molto tosto,ho avuto il covid in forma molto pesante,sono stato in isolamento per circa un mese e mezzo senza vedere nessuno e in quel momento ho scritto i testi più belli di quest’album, mi sono lasciato con la mia ragazza dopo 8 anni e mi fatto carico di tutti i problemi, l’unico sfogo che avevo era la scrittura e la musica. Non penso che il rap ne abbia risentito, dico solo che molta gente si è improvvisata artista durante la pandemia quando invece prima non lo era o non ci pensava affatto. Mi viene da chiedermi se siano davvero degli artisti validi o solo copie di altre copie .
Apparenza e social network: tutto questo ha rimodificato anche il linguaggio del rap. Tu che sei delle nuove generazioni ma che hai ascolti “antichi”, come ti ci trovi? Come vivi dentro i social?
Beh oggi i social sappiamo tutti quanto siano importanti, il problema è che adesso tutto è accessibile a tutti,vedo sempre più spesso ragazzini che sponsorizzano i loro video su instagram , ormai il mercato è saturo e questo è un male perchè impediscono ai veri artisti di emergere e farsi notare, ma a lungo andare si vede chi veramente ha la fiamma e chi finge. Io penso di avere un bel profilo Instagram, lo uso esclusivamente per la mia musica e postare i miei brani o le serate che faccio, so che dovrei fare molti più video e farmi vedere di più, ma per ora preferisco lavorare nel concreto e appunto sfornare singoli. Essenza > Apparenza