“Hai capito male” è il titolo del nuovo singolo e videoclip della giovanissima cantante Ell, nom de plume di Elisa Sabatelli. Le abbiamo fatto qualche domanda sul singolo e il videoclip, sul loro significato e sul progetto musicale che sta portando avanti.
Ecco che cosa ci ha raccontato!
Il tuo nuovo brano “Hai capito male” di cosa parla e come nasce il testo?
Di che cosa parla “Hai capito male”? Come nasce il testo?
“Hai capito male” parla della mia storia con il mio ex ragazzo, che non mi faceva mai sentire abbastanza, non mi dava attenzioni e alla fine mi ha lasciata, pentendosi poco dopo. Nonostante sia stata male per un po’ ho poi capito che era ad averci perso e non io, quindi ho iniziato a raccontare, tramite questa canzone, il disprezzo che ho nei suoi confronti.
Ho iniziato a scrivere questa canzone in un momento in cui non riuscivo a tenermi tutto dentro; quindi ho messo insieme tutte le idee che avevo in testa e ci ho scritto una canzone, con l’aiuto della mia insegnante.
Quanto è difficile essere cantautrice e quale messaggio vorresti trasmettere attraverso la tua musica?
Penso sia tanto difficile essere cantautrice, perché molte persone criticano, riescono a trovare un difetto in una cosa che noi troviamo perfetta, e a volte ci fanno anche scoraggiare. Secondo il mio parere non bisogna mai fermarsi davanti a questi ostacoli, bisogna avere la forza di lasciar perdere le critiche non costruttive e di andare avanti più forti di prima. Bisogna lasciarsi i giudizi negativi alle spalle.
C’è un artista con il quale vorresti collaborare?
Penso sia davvero impensabile ma in questo periodo mi sono avvicinata molto ad artisti come Coez, ARIETE e gli PSICOLOGI e mi piacerebbe collaborare con loro.
Raccontaci del videoclip; com’è stato girarlo?
A giugno sono stata alle prese con il mio primo videoclip. Ho amato sentirmi al centro di tutto, in quel momento; tutti mi dicevano cosa fare, mi truccavano, mi aggiustavano i capelli e sistemavano le luci. L’ho registrato in una bellissimo appartamento chiamato “La Casa del Teatro”, a Catania, una bellissima location che si affaccia sull’anfiteatro romano. Abbiamo girato inizialmente le scene in camera, sul balcone e in soggiorno, dopodiché abbiamo registrato quelle sulle scale.
Un sogno nel cassetto che ancora non hai realizzato?
Non ne ho uno in particolare, spero soltanto di migliorare. Per ora cerco solo di godermi i momenti della mia età facendo ciò che più mi piace, cioè cantare.