Si intitola RadioMarghe il nuovo EP di Margherita Zanin. Un lavoro di appena 4 brani che in qualche modo coniuga passato e futuro cercando di anticipare quello che sarà il prossimo disco, ma anche rimarcando il passato fortunato della cantautrice savonese e del suo esordio eponimo, uscito nel 2016. In questi 4 brani vengono ripescati “Piove” ma soprattutto “Travel Crazy” che poi è divenuta colonna sonora del programma “Donnaavventura” in onda su Rete 4.
Ma come dicevamo è maturo il tempo delle nuove scritture con i nuovi brani “Rosa” e “Amaro”: tutti singoli che anticipano il prossimo disco dal titolo “Distanza in stanza” e che troviamo oggi in rete con video ufficiali.
Consapevolezza: in questo bridge discografico viene fuori il messaggio di una emancipazione artistica e personale, colorata da questo futuro digitale in cui trovano spazio condimenti di Trip hop e mood digitali per una canzone che riesce ad avere un taglio sicuramente internazionale.
Un Ep che fa da “crossover” dal passato al futuro. Un modo davvero originale per anticipare il nuovo disco non trovi? Che scelta è stata?
Con il cambiamento è arrivata una ventata di leggerezza. La primavera di solito anticipa l’inizio della movida soleggiata, delle prese bene, di tutta una serie di cose che ti portano a viaggiare e a voler intraprendere nuove strade! Un EP crossover mi sembra subito rock n roll, io ho voluto creare un piccolo ponte per attraversare una nuova fase di me, un po’ come quando ti vai a tagliare i capelli e ti sentì meglio perché qualcosa è diverso da prima! ‘RadioMarghe’ contiene 4 canzoni: “Piove” e “Travel Crazy” primo disco, e “Rosa” e “Amaro”, i primi due singoli che preannunciano l’uscita del mio nuovo disco: “DISTANZA IN STANZA”.
Ho come l’impressione che da ieri ad oggi ci sia un’emancipazione della tua immagine, una sorta di rivoluzione sul come apparire, dai colori, ai sentori di apertura al mondo… Aiutami a codificare queste sensazioni. Secondo te?
Un mondo pieno di colori fa bene all’anima, se cambio è perché fortunatamente ho vissuto qualche cosa!
Il prossimo disco sposerà sonorità più elettroniche, digitali ed analogiche… come mai questa direzione?
La contaminazione del sound arriva sempre in modo naturale, basta pensare alla fantastica possibilità di condivisione che rende l’arte così speciale e che ci viene concessa se viviamo tutto in modo più easy. Parlo così da giovane musicista ma condividere la musica ha un potere enorme, è davvero una cura.
Eppure in qualche modo brani come “Amaro” sposano una forma canzone assai classica, dolcemente sensibile, sospesa in forme che non cercano lo sfarzo estetico…
“AMARO” non è altro che il sentimento abissale e così classico che tutti provano almeno una volta nella vita. È la sensazione che proviamo quando abbiamo sbagliato, quando pensiamo che non ci sia via d’uscita. In realtà, come dico sempre, la luce è sempre dietro l’angolo! AMARO è il tempo che passa, io che non me ne accorgo e quando sento che non può esserci scelta, esco lo stesso perché il cielo è sereno e, cambio tutti i miei piani! La vita è bellissima e sono sicura che ognuno abbia qualche angelo che veglia e lo protegge o che arriva per caso lanciandoci nella luce abbagliante dell’amore! Il senso poi è quello, di andare avanti, a prescindere…
E se con “Travel Crazy” hai raggiunto Donnaavventura, il tuo prossimo obiettivo televisivo dove lo poni?
Nell’ultima stanza del mio nuovo disco in compagnia di un artista davvero speciale!