Roberta Giallo, “Canzoni da museo”: quanto si può ripensare la forma canzone oggi? | Recensione

– di Yna – Il 3 dicembre è uscito l’ultimo album della cantautrice bolognese Roberta Giallo: “Canzoni da museo”. Roberta Giallombardo ha deciso di creare un album che racchiude le poesie messe in musica e voce di Giovanni Gastel (fotografo e poeta recentemente scomparso, nipote di Luchino Visconti), Davide Rondoni (fondatore del Centro di Poesia Contemporanea), e Roberto Roversi. Le…

Stefano Lupo Galifi celebra la memoria dei Museo Rosenbach con “Dei Ricordi, Un Museo” | Recensione

– di Giuseppe L’Erario – Chi ricorda con piacere i Museo Rosenbach, stimata band progressive italiana attiva a partire dalla seconda metà degli anni Settanta, non può far altro che intraprendere il nuovo viaggio sonoro di Stefano Lupo Galifi. Voce e leader dello storico gruppo ligure, ci regala il suo primo album da solista, “Dei Ricordi,…

“Canzoni Cristiane” è la riflessione de Il Geometra sui valori della cristianità laica | Recensione

– di Martina Rossato – Qualche mese fa ho avuto il piacere di chiacchierare in un’intervista con Jacopo Maria Magrini, in occasione dell’uscita del nuovo singolo de Il Geometra, di cui Jacopo è chitarra e voce. Insieme a lui suonano Francesco Bitocchi e Lorenzo Venanzi al basso. Il brano in questione è “Per tutte le…

Mobrici in “Anche le scimmie cadono dagli alberi” delinea il paradigma del cantautore di oggi | Recensione

– di Giacomo Daneluzzo – UNA PICCOLA (e non richiesta) PREMESSA La mia politica negli articoli è sempre stata quella di rispettare la grafia scelta dall’artista per i titoli di canzoni e album. Sono scritti, su Spotify, tutti in minuscolo? Benissimo, manterrò questa grafia. Hanno alcune iniziali maiuscole? Se non ho motivo di pensare che…

Avere 19 anni “Come Minimo”, nell’EP d’esordio di Giuse The Lizia | Recensione

– di Naomi Roccamo – Chissà quante cose ci sono nel cuore di chi molla tutto per iniziare tutto daccapo. Quante speranze, quante aspettative in chi è costretto a farlo perchè “la legge del crescere” vuole così. E chissà cosa si aspettava Giuse The Lizia, nome d’arte di Giuseppe Puleo, diciannove anni, siciliano, bagherese per l’esattezza, bolognese…