Marco Kron – Sfere

Solitamente la figura del cantautore è legata, nell’immaginario comune, a quella del poeta, tutto intento a scrivere fogli e fogli di parole in rima, riflessioni, storie, racconti fantastici o meno, pezzi di vita, amori. Immerso nell’intimità di sé stesso prende contatti con il subconscio e lo studia, lo osserva, per riuscire ad essere vero e…

Luca Bash – Oltre le quinte

  Ci ha incuriosito la cartella stampa quando dice di lui “cantautore indie”. E a quanto pare questo passaggio non è passato inosservato spulciando le diverse recensioni e interviste che questo disco sta meritando di avere. Luca Bash è così che si fa chiamare ma sinceramente – noi che l’indie lo mastichiamo quotidianamente – ci…

Javarnanda – Archeosynth

IL RITORNO DELLA ITALO DISCO? Genere più amato all’estero che in patria (in pochi sanno che la hit Blue Monday dei New Order è una rielaborazione del brano dance underground Dirty Talk, pubblicato nel 1982 dal gruppo Klein & M.B.O per l’ambiente dei club milanesi) la Italo Disco sta vivendo un momentaneo revival all’interno della…

Julie’s Haircut – Invocation and Ritual Dance of my Demon Twin

Il nuovo album dei Julie’s Haircut porta avanti il discorso del gruppo modenese iniziato con Ashram Equinox (2014), ossia un post-rock intriso di neo-psichedelia e marcate influenze krautrock. A partire dal primo brano, intitolato “Zukunft” (”futuro” in tedesco) omaggio-remake ai Can di Tago Mago, appare chiarissimo il nuovo corso della band, tra ispirazioni/prestiti a livello…

Twee – Mango

Settembre e i suoi cliché: le nuvole imbiancano il cielo, le giornate si accorciano, le prime piogge ci bagnano la punta delle scarpe. Le nostre anime, gettate di nuovo nel vortice degli impegni, cominciano a rimpiangere la bella e fresca leggerezza di un’estate finita. In borsa, al posto di creme solari e bruciature, non ci…