Maria Antonietta – Sassi

Ho ritrovato Maria Antonietta frugando nel cassetto dei ricordi di quegli artisti che negli ultimi due anni mi avevano positivamente colpito: un qualcosa a metà tra un esercizio di stile ed una sana nostalgia. Pensandola all’epoca del primo omonimo Maria Antonietta (2012), fa un po’ specie ritrovarla ora senza la dirompenza di brani quali “Quanto…

Livia Ferri – Taking care

Se qualcuno di voi ha pensato come me, che alcune chi­tarre del disco Taking care di Livia Ferri sembrano regi­strate in un bagno, potete posare le chiavi di casa e disdi­re la seduta dallo psicologo: ci avete visto giusto. Alla base dell’opera c’è stata infatti la ricerca di un suono autentico, intimo e naturale. E…

Monsieur Voltaire – 33

Monsieur Voltaire – 33 33 è l’album di debutto di Monsieur Voltaire, il progetto solista di Marcello Rossi. Già chitarrista affermato in diverse formazioni toscane di metal crossover e di noise rock, dal 2010 si cimenta come songwriter di rock psichedelico, fortemente influenzato dalla musica ambient, dalla drone music e dal sound caldo ma aspro…

UNA – una nessuna centomila

Quando ti viene proposta un’artista che si chiama UNA e un disco, il suo, che si chiama Una nessuna centomila, puoi iniziare l’ascolto avendo bene in mente due concetti mol­to differenti: dal punto di vista testuale e concettuale an­dremo a toccare punte altissime, probabilmente ci anno­ieremo a morte, ma è un prodotto talmente importante e…

Vertical – Black palm

I Vertical nascono alla fine degli anni novanta a Vicenza. Il nucleo di base è costituito da Alessandro Lupatin (batteria e voce), Filippo Rinaldi (basso), Nicola Tamiozzo (chitarra) e Paolo Bortolaso (tastiere), mentre attorno ruotano una serie di musicisti che li affiancano nei live o per le registrazioni in studio. Ognuno dei componenti, a detto…

Diluve – What the hell…!?!

What the Hell…!?!, esordio dei toscani Diluve, è un disco non originale ma sicuramente spontaneo e appassionato. Si tratta di un heavy metal classico con venature thrash che cerca di richiamare le sonorità sincere dei primi anni ’80. L’apertura è affidata alla strumentale “The king’s rising” che getta le basi del sound dell’intero lavoro, subito…